Interprete a Torino
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Nel caso in cui abbiate bisogno di un Interprete a Torino, la nostra agenzia di traduzioni mette a vostra disposizione i propri interpreti professionisti presenti nelle più importanti città d’Europa.
Grazie alla nostra ampia rete di professionisti, possiamo offrirvi questo servizio di interpretariato in numerose lingue quali inglese, francese, italiano, spagnolo, portoghese e tedesco.
Dai nostri uffici presenti in diverse cittá europee (vedere uffici in Europa) offriamo diverse tipologie d’interpretazione, fra cui interpretazione simultanea, consecutiva, trattativa e sussurrata.
I nostri interpreti a Torino, professionisti avallati da una ampia esperienza e specializzati nelle rispettive aree di lavoro sulla documentazione ricevuta, se necessario prepareranno l’incontro con il cliente, telefonicamente o di persona.
Vi consigliamo l’invio della documentazione relativa con una settimana o almeno due giorni di anticipo; in caso contrario il servizio di interpretariato non potrà essere assicurato. Senza disporre di tempo sufficiente non è possibile preparare una riunione o una presentazione, a maggior ragione un'interpretazione.
In Mondo Agit ci basiamo sui nostri principi. Il nostro rapporto qualità/prezzo, altamente concorrenziale, ci rende la vostra miglior scelta. Metteteci alla prova: se cercate un interprete a Torino, contattateci.
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Nota: tutti i documenti inviati alla nostra agenzia di traduzione saranno trattati con riservatezza e apparterranno al rispettivo proprietario a partire dal momento della richiesta del preventivo per il servizio di interpretariato a Torino.
Torino, quarta città d'Italia per grandezza, è uno dei maggiori centri urbani culturali e universitari della penisola. Vanta uno dei patrimoni artistici più ricchi di tutto il paese.
Tra il XVI ed il XVII secolo, all'epoca di Carlo Emanuele I "il Grande", Torino iniziò ad assumere un volto preciso che ancor oggi la contraddistingue grazie alla conformazione dei suoi corsi e delle sue vie geometriche, il tutto circondato da costruzioni in stile barocco. È stata, all’inizio del '900, la culla del Futurismo.
Dal 1861 al 1865 fu capitale d'Italia, e nel secondo dopoguerra fu il simbolo della crescita economica nazionale attirando migliaia di emigranti dal Sud Italia grazie alle richieste di manodopera negli stabilimenti automobilistici.
Torino infatti è celebre in tutto il mondo per la produzione metalmeccanica dovuta alla fabbrica automobilistica FIAT, per la sua produzione dolciaria e molte altre prestigiose aziende italiane come RAI, Telecom Italia e Lancia.
Cosa fare a Torino?
- Un simbolo della città di Torino da non perdere é senza dubbi l'ottocentesca Mole Antonelliana, che con i suoi 167 metri è la costruzione in muratura più alta d’Europa.
- Se siete dei veri cinofili, non dimenticate di visitare il Museo Nazionale del Cinema, il più importante d'Europa, dove potrete ammirare l'Archeologia del Cinema, la Macchina del Cinema, la Collezione dei Manifesti, le Video installazioni e la grande Aula del Tempio. Da non perdere è anche il Museo Egizio, che, per i reperti conservati, è considerato secondo per importanza solamente a quello del Cairo.
- Ripercorre la storia della città ammirando l’imponente Palazzo Madama, connubio di duemila anni di storia del Piemonte, essendo stato eretto originariamente dai romani come porta cittadina. Dal lato esposto verso il fiume Po l'edificio divenne prima sistema difensivo, quindi un palazzo vero e proprio, simbolo del potere che Torino mantenne fino al XVI secolo, come residenza dei duchi di Savoia. Nel 1997 fu dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO.
- Rilassatevi nel Parco del Valentino, che si estende su una superficie di 500.00 m² tra le rive del Po e le colline. Mentre passeggiate, approfittatene per visitare il Castello del Valentino e la Rocca Medievale, il complesso di Torino Esposizioni, l'Orto Botanico, uno de principali della botanica italiana, e Glicini, sede del Club Scherma Torino.
- Se volete godervi la vita notturna torinese, uscite verso le 19:30: è l'ora dell'aperitivo, vera e propria tradizione a Torino, che oltretutto ne vanta l'invenzione. Fu infatti un torinese, Antonio Benedetto Carpano, ad inventare nel 1786 il vermouth, prodotto con vino bianco addizionato di un infuso di erbe e spezie. Lasciatevi poi poi sedurre da piatti tradizionali come i tajarin, fatti con la pasta all'uovo, le zuppe con pasta di grano saraceno ed i ravioli al burro.
Per concludere la cena, potrete provare tra la torta ed il torrone alle nocciole, il cioccolato gianduia e il famoso bicerin, la più classica delle bevande classiche torinesi a base di caffè, latte e cioccolato.